NOT IN MY NAME…
(condividendo lo sconcerto verso un Ordine Professionale Romano…..incerto)
– a seguito dei post di Gabriella Raggi e dell’Ordine degli Architetti di Roma sul terremoto di Amatrice –
Quando ho scelto il mestiere dell’architetto, mi sono imbattuto in un libro essenziale : “l’esperienza dell’architettura ” di Ernesto Nathan Rogers.
Mi appassionò.
Parlava di molti argomenti e di alcuni essenziali incontri formativi, anche con opere di architettura importanti, ma parlava soprattutto di esperienze.
Esperienze che nel corso degli anni , per lui e pre gli altri componenti mitici del gruppo BBPR, avevano contribuito e cambiare punto di vista, a spostare le loro attenzioni e a cambiare le proprie convinzioni, ad ascoltare e a trasformare l’ascolto in risorsa.
Il compito dell’ascolto e’ il principio della progettazione degli spazi e della città per tradurli in forma corrispondente ai bisogni.
Rappresentare le identità non è mostrare la propria .
Torniamo ad essere Artigiani
NOT IN MY NAME…..
Anche il mio dissenso resta invariato
MM