Il contributo dell’Associazione alla terza giornata del Festival.

Talk “Migranti e comunità: normative, ruoli umanitari, prospettive sanitarie per una riconversione etica e sociale”
Ius soli e ius culturae: affermazione dei diritti e comunità etiche

15 ottobre 2017.
Lettera del Presidente Maurizio Moretti
all’Organizzazione del Festival 

L’Associazione Città Ibrida, il Presidente ed i Soci tutti, ringraziano la struttura organizzativa del Festival della Comunità Ospitanti della Città di Salemi per il gradito invito, rivolgendo un saluto particolare al Sindaco Domenico Venuti ed al Coordinatore FCO Giuseppe Maiorana con i quali abbiamo condiviso un bellissimo e costruttivo momento di confronto durante il workshop del 25 maggio scorso, all’interno della Biennale dello Spazio Pubblico 2017.

Oggi non posso essere qui fisicamente con Voi, ma l’Associazione che rappresento e il ruolo che svolgo nella Biennale dello Spazio Pubblico, mi consente di essere partecipe ai temi del Festival.

È nostro e condiviso il lavoro sulla riconversione etica e sociale dei territori, è nostro e condiviso il tema dell’accoglienza, sono nostri e condivisi i principi che sono alla base delle espressioni di comunità. Il lavoro che abbiamo inviato al Festival, rappresenta la sintesi di un progetto che con la BiSP_2017 ha avuto inizio dal titolo “Scuole e Città Educanti. Quale futuro ha il passato” e che abbiamo la necessità di continuare per raccogliere le espressioni più interessanti di comunità e per definire, qualora ce ne fosse bisogno, lo spazio pubblico della Città del Mediterraneo.

Il progetto “Scuole e Città Educanti. Quale futuro ha il passato”, racconta la costruzione dello spazio pubblico attraverso l’incontro di diverse culture. Abbiamo coinvolto diversi attori, istituzionali e non: la Soprintendenza Archeologica dell’Area Metropolitana di Roma, la Croce Rossa Italiana ed il Centro Accoglienza Straordinaria (CAS) dei migranti richiedenti asilo ospitato nel quartiere periferico di Pietralata, le scuole primarie e secondarie e le associazioni territoriali.

Abbiamo compreso che il cambio di paradigma è in atto; lo spazio pubblico è il luogo dove si accoglie la vita differenziata. Lo spazio pubblico, come espressione di cittadinanza, è fenomeno educante.

Il contributo che vi presentiamo oggi, parte da una riflessione che trae le proprie origini dal passato: lo spazio pubblico come espressione di cittadinanza, spazio pubblico come mezzo e luogo di coinvolgimento sociale, apertura senza nessuna barriera per un senso comune di rappresentanza e non solo.

RingraziandoVi per l’invito, vi inviamo, un nostro piccolo contributo alle tematiche interne al Talk “Migranti e comunità: normative, ruoli umanitari, prospettive sanitarie per una riconversione etica e sociale” – Ius soli e ius culturae: affermazione dei diritti e comunità etiche e un manifesto dal nome “Il Mantello di Giotto” che l’Associazione Città Ibrida lascia agli atti della Manifestazione.

Maurizio Moretti
Presidente Associazione Città Ibrida e Coordinatore Workshop Bisp_2017