Rai Cultura, in collaborazione con il MIBACT: Fortuna Primigenea
Palestrina, a 40 chilometri da Roma sorge il Santuario della Fortuna Primigenia, una splendida fusione di arte romana ed ellenistica. Il santuario dell’antica Praeneste risalta nel panorama italico dell’età repubblicana non solo per la maestosità e la bellezza, ma per la complessità architettonica che lo rende perfettamente integrato nel territorio in cui sorge. Sulla sommità del Santuario, costruito dalla famiglia Colonna nel XII secolo e ristrutturato dai Barberini nel ‘400, il palazzo Colonna-Barberini rappresenta un esempio unico di integrazione tra arte classica e rinascimentale. Sede del Museo Archeologico, il palazzo rivela le forme arcuate del tempio antico e ne lasci intuire l’aspetto e le dimensioni. Proveniente dal foro della città antica e conservato al museo, il Mosaico del Nilo rappresenta la piena del fiume lungo tutto il suo corso, dall’antica Nubia, popolata di animali mitologici fino ad Alessandria d’Egitto. Realizzato da artisti alessandrini nello stesso periodo del santuario, II sec. a.C., il mosaico è un capolavoro che per dimensioni, stato di conservazione e qualità artistica non ha eguali in Italia.