Linee Guida della Rigenerazione Energetica della Città Diffusa. Confronto tra Istituzioni, Progettazione e Imprese

Primo Incontro – Roma Eur – Convegno Salone delle Fontane – 16 maggio 2014

La città diffusa, patchwork indistinto di funzioni diverse e di diversa scala, interrelazione di realtà sociali di diversa natura, rappresenta una delle forme umane contemporanee più inefficienti, per sua caratterizzazione il migliore campo di sperimentazione/ibridazione di nuove forme produttive e dell’abitare, un’opportunità da non perdere.Negli ultimi 5 anni abbiamo assistito probabilmente al peggior trend negativo nel settore delle nuove costruzioni dal dopoguerra. Il parco di abitazioni residenziali (circa 30 milioni di unità in Italia) è costituito per oltre il 70% da immobili con più di 40 anni e pessime condizioni architettoniche, strutturali, impiantistiche ed energetiche.

È necessario avviare iniziative che declinino i contenuti e gli obiettivi generali dei protocolli internazionali in azioni di ambito locale che diano il senso tangibile di un miglioramento nell’uso delle risorse. A questo devono concorrere istituzioni, operatori, il mondo scientifico e professionale, in linea con le indicazioni di contrasto ai cambiamenti climatici, per una politica di resilienza urbana, coerenti con gli obiettivi della  riqualificazione urbana e di partecipazione dei cittadini.