«”Che fai?” gli domandai.
E lui, a sua volta, mi fece unadomanda. “Qual è la forma dell’acqua?”.
“Ma l’acqua non ha forma!” dissi ridendo: “Piglia la forma che le viene data”». La forma dell'acqua, A.Camilleri, 1994, Sellerio.

Prendendo in prestito quanto scrive Camilleri, lo stesso potremmo dire dello spazio pubblico e meglio ancora dello spazio pubblico per eccellenza che è il foro, la piazza.  La domanda è : che forma ha la piazza? La piazza ha la forma che gli si vuole dare. La si può qualificare a seconda di cosa la si vuole far essere. Non a caso si può parlare della piazza della cattedrale,  civica,  del mercato,  greca, romana, medioevale, etc. come pure di piazza virtuale, Blog, chat, Facebook.

La sua “forma”, che non è necessariamente solo quella fisica, è data dal senso che gli si attribuisce per cui si caratterizza e qualifica anche spazialmente. Lo spazio pubblico/foro/piazza come espressione del senso di cittadinanza sarà tanto più qualificato tanto più rispecchierà un senso di appartenenza comune. Come cittadini per prima cosa e come architetti poi, volendo ripensare questi spazi, per evitare di ritrovarci delle “bottiglie per l’acqua” spesso pure brutte e vuote, si dovrebbe partire dal giusto significato che va loro dato. Se vediamo con questa ottica molti degli spazi cosiddetti Pubblici a ben vedere tali non ci appariranno, almeno non completamente.

Per esempio quando allo sportello di un Ufficio Pubblico si trova una penna bic con la pubblicità della pizzeria all’angolo  legata con lo spago e lo scotch, che senso di spazio pubblico e cittadinanza si percepisce?

La questione dunque è come sia possibile garantire qualità e valore civico allo spazio pubblico e come i vecchi ed i nuovi abitanti delle città possano trovare la loro identità sociale e comunitaria. Si tende a riconoscere una piazza soltanto nel suo aspetto materiale, in realtà ogni singola piazza progettata e costruita dovrebbe avere un suo significato, e proprio la familiarità con tale significato la rende riconoscibile a tutti i cittadini. Solo cosi lo Spazio Pubblico diviene espressione di senso di cittadinanza in genere ed europea in particolare.

Assi, strade, vuoti, piazze:
la “forma” dello spazio pubblico