Progetti e politiche di rigenerazione urbana sostenibile
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale (SABAP RM-MET) e l’Associazione Città Ibrida, partecipano alla Biennale dello Spazio Pubblico 2017 con il tema:
“Quale futuro ha il passato: il Foro di Praeneste.
Spazio pubblico nell’Europa contemporanea espressione di senso di cittadinanza europea”
La proposta ha l’obiettivo di favorire e costruire esperienze di cittadinanza nei processi di costruzione dello spazio pubblico passato e contemporaneo, come processo fondante la rigenerazione urbana e lo sviluppo sociale/ambientale sostenibile. A Palestrina il cuore della città moderna corrisponde esattamente al foro della città antica, del quale sono straordinariamente conservati i monumentali edifici pubblici, con una eccezionale continuità di spazi e funzioni.
Questi monumenti, recentemente restaurati e recuperati, devono essere a disposizione della città, aperti alla frequentazione dei cittadini, senza cancelli e senza biglietti, tornando a essere quello che erano nell’antichità, cioè una estensione della piazza pubblica, luogo di incontro fra persone di diversa etnia, lingua e cultura, spazi per scambio di idee, per gli affari, per le relazioni sociali.
Così lo spazio pubblico antico e contemporaneo, perfettamente fusi e integrati, possono favorire esperienze di cittadinanza e diventare cuore e motore di un processo fondante la rigenerazione urbana e lo sviluppo sociale/ambientale sostenibile. Nello specifico, la tematica prende in esame gli spazi del Complesso degli Edifici del Foro di Praeneste e la parte di città interessata, per:
- far emergere la potenzialità del patrimonio archeologico come componente di inclusione sociale;
- valorizzare lo spazio archeologico come mezzo per coinvolgere i cittadini alla riappropriazione del proprio passato e sviluppare un nuovo senso di cittadinanza europea su temi quali mobilità, comunità allargata, contatti fra culture;
- lo spazio della città archeologica, nella città metropolitana europea (italiana) come mezzo innovativo di riqualificazione urbana